Sostenibilità, digitalizzazione e automazione rappresentano i tre concetti chiave sui quali il trasporto aereo fa leva per migliorare le prestazioni offerte in termini di sicurezza ed efficienza.
Secondo i dati raccolti lo scorso anno dal rapporto Air Transport IT Insights, redatto da SITA a conclusione di un’indagine effettuata su oltre 180 aeroporti e compagnie aeree in 45 Paesi, rispetto al 2021 circa l’80% di essi hanno previsto un incremento significativo delle risorse da destinare in futuro al comparto tecnologico e dell’automazione.
La sfida è quella di garantire quotidianamente la continuità operativa di infrastrutture spesso complesse dal punto di vista sia funzionale che dimensionale, identificando le soluzioni più adeguate per riuscirci. Un esempio in tal senso è la predisposizione di innovative control room in grado di gestire un numero elevato e sempre crescente di impianti al fine di garantire ai viaggiatori che si spostano all’interno dei singoli Terminal maggiore velocità, comodità d’uso e riduzione dei limiti architettonici soprattutto nei momenti di massimo afflusso.
Nello specifico del contributo apportato in questo settore da Automate, il know-how tecnico messo a disposizione dall’azienda insieme all’utilizzo dei software Wonderware rappresentano due strumenti particolarmente efficaci per il raggiungimento di tale obiettivo. Infatti, la possibilità di applicare determinati programmi presso i maggiori scali internazionali consente agli aeroporti di avviare un significativo processo di innovazione andando ad accogliere progressivamente tutti gli impianti di movimentazione di cui i passeggeri fruiscono dal momento del loro ingresso nella struttura fin dentro ogni singolo aereo. Mentre in parallelo il procedere mediante analisi approfondite delle diverse esigenze e risorse disponibili agevola l’elaborazione di soluzioni atte a rendere il servizio erogato intuitivo e fruibile liberamente da ogni singolo operatore, senza la necessità di disporre di lunghe fasi di formazione del personale.
Tuttavia, è importante sottolineare come la qualità performativa del software implica a sua volta la presenza di specifiche caratteristiche, quali:
- Scalabilità e facilità di integrazione di nuovi impianti
- High Availability e Fault Tolerance
- Semplicità di controllo di un elevato numero di impianti
- Integrazione dei flussi video provenienti dalle telecamere di ogni impianto
- Visualizzazione dello storico degli allarmi
- Calcolo di indici di prestazione per la business intelligence
- Accesso remoto attraverso PC, tablet e smartphone
Fattori propedeutici alla definizione di un sistema caratterizzato da un design moderno, intuitivo ed accattivante, che permette all’operatore di raggiungere ogni pagina rimanendo sempre sulla medesima piattaforma, quindi senza la necessità di caricare ulteriori tool esterni. Tutto a completo vantaggio della User Experience proposta.
All’interno del suddetto sistema di monitoraggio, le informazioni relative ai dati di campo costituiscono la parte più corposa, e per questa ragione necessitano di essere strutturate in maniera gerarchica. A tal fine, il punto di partenza disposto da Automate Srl è un modello 3D dell’intero aeroporto considerato, a partire dal quale è possibile navigare interagendo con i componenti dell’interfaccia attraversando Terminal, Imbarchi e Moli, fino ad avere accesso a ogni singolo impianto nel dettaglio e, di conseguenza, a tutte le informazioni di servizio: allarmi, stato di operatività, indici di prestazione, visualizzazione dei flussi video, comandi per il riavvio da remoto e barra degli allarmi specifica dell’impianto attualmente in visualizzazione.
Per non perdere mai di vista lo stato complessivo dell’intero sistema, l’azienda propone inoltre un’infrastruttura dual-monitor il cui secondo schermo è esclusivamente dedicato alla visualizzazione di tutti gli allarmi attualmente attivi, oltre a riproporre all’interno dello SCADA l’esatta struttura aeroportuale e il procedere della navigazione secondo un preciso ordine dal generale al particolare:
- Aeroporto
- Terminal
- Area (Partenze, Arrivi, Moli)
- Dettaglio Impianto
- Area (Partenze, Arrivi, Moli)
- Terminal
Tuttavia, la vera innovazione proposta consiste nella divisione delle macro aree e nella visualizzazione dei sinottici relativi a Terminal, Arrivi, Partenze e Moli organizzati in due principali sezioni:
- Planimetria dell’area: le icone di ogni scala o tappeto sono disposte esattamente nel punto in cui sono installate, così da consentire alle squadre di intervento di conoscere agevolmente la localizzazione dell’impianto in allarme.
- Pannello laterale riassuntivo dello stato di ogni singolo impianto: in esso sono riassunte tutte le informazioni relative a stato ed allarmi, sono mostrati i flussi video ed è possibile eseguire la procedura di riavvio da remoto nel caso in cui l’allarme sia rientrato, riducendo drasticamente i tempi di intervento e garantendo in questo modo un servizio sempre migliore.
In sintesi ciò consente all’operatore di tenere sotto controllo lo stato generale del sistema, considerando che la presenza di un pattern cromatico preciso ed esplicativo rende facilmente intuibile se una determinata scala mobile sia in funzione, danneggiata o se si siano verificati in precedenza allarmi rientrati autonomamente.
Durante l’intero processo di lavorazione l’aspetto più ambizioso da valutare è senza dubbio l’integrazione della visualizzazione delle telecamere a controllo degli impianti nel sistema di monitoraggio, ottenuta inserendo queste ultime nell’interfaccia cliente in modo da garantire fluidità di navigazione e un moderato impatto dell’applicazione sulle risorse hardware del client di visualizzazione. Per riuscirci sono stati sviluppati plugin custom, così da consentire l’accesso diretto dei flussi video attraverso specifiche piattaforme di sicurezza affidate in dotazione agli aeroporti, come ad esempio la Security Center della Genetech.
Rivolgendo particolare attenzione allo sviluppo del sistema è inoltre possibile:
- Semplificare la visualizzazione dello storico allarmi per poter verificare in caso d’alert da quale dinamica sia stato causato.
- Inserire una ricca dashboard dedicata ai KPI, in modo da fornire all’utente una precisa evidenza dell’andamento di ogni impianto.
- Sfruttare l’accesso in mobilità dell’operatore, che può accedere alle funzionalità dello SCADA in modo semplice e veloce direttamente dal proprio portatile, smartphone o tablet.
Particolarmente sfidante risulta, inoltre, la fase di messa in servizio della nuova architettura lì dove gli scali sono operativi H24. Qui l’esperienza maturata dai tecnici Automate nel settore ha permesso di procedere a partire dall’individuazione di una fascia oraria notturna, in cui in genere la mobilità all’interno degli aeroporti risulta essere minima, proseguendo con una pianificazione precisa, realistica e puntale dei singoli impianti da integrare e testare ogni notte, in modo da rendere possibile un go live progressivo della nuova control room minimizzando l’impatto nei confronti del passeggero che si trova a muoversi all’interno dei vari terminal.
In conclusione, grazie alla potenza e scalabilità del sistema di supervisione individuato, alla standardizzazione degli oggetti e del linguaggio grafica, oggi è possibile:
- supervisionare a livello field e di business tutti i tappeti e le scale mobili attualmente presenti, , riducendo sensibilmente gli stati di fermo con l’obiettivo finale di garantire la continuità operativa del servizio e, più in generale, un servizio sempre più efficiente ed innovativo;
- integrare facilmente nuovi impianti come le scale e i tappeti;
- ampliare la tipologia di impianti elettromeccanici da monitorare come pontili, ascensori e montacarichi.