La ricerca operativa è una scienza applicata basata su metodologie analitiche avanzate che permettono di affrontare problemi decisionali quantitativi e di trovare soluzioni ottimali o quasi ottimali. Si basa su tre concetti fondamentali:
- Le variabili, cioè le grandezze che si possono controllare e si vogliono stabilire (per esempio, quante parti di un prodotto produrre domani su un macchinario)
- I vincoli, cioè le condizioni che limitano le scelte per le variabili decisionali (per esempio la capacità produttiva giornaliera della macchina, le possibili dimensioni dei lotti, le materie prime disponibili, ecc…)
- La funzione (o le funzioni) obiettivo, cioè il criterio (i criteri) che descrive le preferenze del decisore (ad esempio, minimizzare i costi di produzione o massimizzare il profitto atteso).
In generale, l’approccio seguito dagli specialisti di ricerca operativa è costituito dai seguenti passi:
- Identificare i requisiti e i confini dell’ottimizzazione.
- Costruire un modello scomponendo il problema in componenti di base e formulando il tutto attraverso espressioni matematiche.
- Usare il modello per sviluppare una struttura per l’applicazione di metodi esistenti o nuovi algoritmi specializzati.
- Raccogliere manualmente o automaticamente i parametri legati alla particolare istanza da risolvere, lanciare il motore di ottimizzazione (considerando i problemi computazionali), e recuperare le soluzioni prodotte.
L’output è il risultato di un calcolo matematico che può essere utilizzato per indirizzare il processo decisionale umano o per prescrivere direttamente delle azioni.